Un saluto da Re-Ouverture
- Re-Ouverture
- 20 feb
- Tempo di lettura: 2 min

Subito dopo la Pandemia, nell'euforia di una libertà ritrovata, era nata Re-Ouverture.
Sul tappeto un problema importante pretendeva attenzione.
L'essere umano può sopravvivere solo assieme al suo habitat, il Pianeta Terra.
Il nostro Progetto Editoriale nacque con lo scopo di contribuire a divulgare la cultura di un nuovo modus vivendi.
Rifuggendo ogni forma di catastrofismo, in maniera accattivante, attraverso numerose rubriche si articolava una argomentazione variegata.
Ben fermi i riflettori sul tema della Eco-sostenibilità, pensavamo di avere davanti tempo sufficiente, per compiere un lavoro di penetrazione culturale adeguato.
Ma ad un certo momento, inaspettata, é scoppiata la fine della pace.
Due guerre devastanti, appena fuori dai nostri confini, con centinaia di migliaia di morti e territori distrutti, hanno prepotentemente catturato la nostra attenzione.
Tuttora drammatici eventi incalzano, spingono e costringono.
Una nuova forma di ipocrisia ben paludata di roboanti proclami, cavalca l'onda macabra, ma terribilmente trendy, per attirare visibilità a un nuovo tipo di business
Niente fiori nei nostri cannoni, Signori, ma armi, sempre armi, ancora più armi.!?!
E così noi adesso diciamo: "PUNTO e BASTA" e chiudiamo il sito.
Tuttavia, siccome, Re-Ouverture é creatura tenace e di nobili intenti, il suo Punto e Basta si evolve in un PUNTO a CAPO.
Continueremo a batterci per la salvezza del Pianeta, che passa attraverso il ripudio della Guerra e dei suoi orrori, formulando una nuova mappa concettuale per promuovere una forte azione collettiva, per nutrire una rete di movimenti dal basso.
Davvero vogliamo accomodarci inerti ad osservare il tramonto della democrazia ?
la distruzione della solidarietà tra persone e popoli ?
la catastrofe ambientale ?
la proliferazione di diseguaglianze, frutto di malsana concentrazione della ricchezza ?
Ciao a tutti, con Affetto!
La Redazione
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